Comportamento nella pogona vitticeps
Il drago barbuto mostra un’ampia gamma di atteggiamenti mirati all’interazione sociale che sono particolarmente evidenti nel periodo della maturità sessuale e nella vita di gruppo. Questi vivaci sauri sono dotati di una forte personalità che esprimono con il linguaggio del corpo e che presenta un’ampia gamma di segnali come: l’estroflessione e l’annerimento della barba, il movimento rotatorio degli arti (arm-waving), spalancare la bocca, arricciare la coda, dondolare la testa su e giù (head-bobbing), slinguettare.
Alcuni di questi segnali sono utilizzati durante il corteggiamento come ad esempio l’arm-waving e l’head-bobbing. In natura, ma anche in cattività se in gruppo, il drago barbuto sviluppa forme di gerarchia sociale molto presto e questo può portare gli esemplari più grandi e forti a mutilare o addirittura divorare gli esemplari più piccoli e deboli. Generalmente, si è notato questo comportamento in presenza di cibo scarso o insufficiente.
D’altro canto nel periodo della riproduzione è possibile osservare lotte fra maschi. Questi scontri sono generalmente molto ritualizzati: prima della lotta vera e propria le pogone esprimono il loro intento con una serie di segnali come l’estroflessione e l’annerimento della barba, soffi minacciosi, bocche spalancate ed head bobbing.
Dopo le dichiarazioni di sfida, i draghi barbuti, si lanciano l’uno verso l’altro e tentano di mordersi il collo, allo scopo di dimostrare alla femmina disponibile chi è il più forte e quindi il compagno più adatto per la riproduzione.
In natura combattono anche per la conquista del miglior punto di basking (il più alto e accessibile) e, in genere, ad acquisire tale privilegio è sempre l’esemplare dominante. La pogona vitticeps ha, infatti, abitudini semi-arboricole ed ama arrampicarsi su strutture rocciose oppure sui tronchi. Nei nostri terrari potremmo spesso osservare le pogone intente a termoregolarsi sui punti di basking.