Allestimento, manutenzione e cura del terrario per il drago barbuto australiano
La teca ideale per la pogona vitticeps dovrà avere un discreto sviluppo sia in lunghezza che in altezza, per adeguarsi alle abitudini semi-arboricole di questi sauri. In questo modo si potrà facilmente allestire una zona di “basking”, e cioè un punto rialzato del terrario che servirà da zona calda e da postazione di controllo del territorio. Gli animali lo utilizzeranno come fonte di calore per termoregolarsi e per favorire la digestione.
Le dimensioni del terrario dovranno essere proporzionate alla taglia degli animali (per i piccoli si consiglia una teca dalle dimensioni ridotte per facilitare il loro nutrimento, il basking e per abituarli alla nostra presenza) e al numero degli esemplari ospitati. Nonostante le numerose variabili, possiamo utilizzare un semplice schema per calcolare le giuste dimensioni della teca:
- Larghezza: cinque volte la lunghezza di una pogona
- Profondità: quattro volte la lunghezza di una pogona
- Altezza: tre volte la lunghezza di una pogona
Se consideriamo che mediamente una pogona adulta raggiunge una dimensione di circa venticinque centimetri dalla punta del naso alla cloaca (quindi coda esclusa) il calcolo è presto fatto: (25×5) 125 X (25×4) 100 X (25×3) 75 cm.
Gli animali in fase di crescita o sub-adulti possono essere tenuti in teche un po’ più piccole. Le dimensioni ottimali del terrario in questo caso sono di 60 X 35 X 40 cm. Nella teca possiamo tranquillamente ospitare 1-3 esemplari fino all’anno d’età.
Il terrario non è quindi un mero contenitore, dove tenere gli animali, bensì un microambiente nel quale questi affascinanti sauri potranno esprimere le loro potenzialità fisiologiche e comportamentali. Andrà posta quindi la massima cura nella scelta della teca o nella sua realizzazione. I materiali con cui vengono normalmente realizzati i terrari sono i più svariati: si va dalla classica teca di legno e vetro, a quelle simil-acquario interamente in vetro (che sconsigliamo per via del pessimo ricambio di aria) fino a quelle di ultima generazione stampate in resina plastica tipo Vision Cages.
Si dovrà ricreare fedelmente un biotopo desertico, con una bassa percentuale di umidità, e temperature elevate così da garantire una condizione ottimale per il benessere e lo sviluppo degli animali.