Buon Natale 2018

Perché scegliere un drago barbuto?

Di bell’aspetto, docile e simpatico. Queste alcune delle chiavi del successo del drago barbuto: il sauro più allevato di tutti i tempi. La Pogona Vitticeps è uno degli agamidi più facilmente gestibili ma bisogna ricordare che si tratta di un rettile a sangue freddo che necessità di particolari attenzioni rispetto agli altri animali che vivono nelle nostre case.

Scopo di questo progetto è avvicinare i neofiti all’affascinante mondo del drago barbuto con un approccio consapevole e responsabile: troppo spesso, infatti, gli animali pagano il prezzo più alto per la nostra superficialità ed ignoranza. Non è facile per gli umani a “sangue caldo” capire i comportamenti ed i bisogni dei rettili quindi è essenziale avvicinarsi a loro con un solido bagaglio di conoscenza. Ci auguriamo inoltre di riuscire a svelare qualche altro piccolo segreto a coloro che già  conoscono ed amano il drago barbuto australiano.

Il Drago Barbuto, meglio conosciuto come Pogona Vitticeps, è un sauro appartenente alla famiglia degli Agamidi. Questa famiglia è molto numerosa e comprende oltre 300 specie suddivisibili in diverse sub-famiglie: Agaminae e Leiolainae (Africa ed Europa), Agama e Uromastyx (Africa) e Agama stellio (Europa). Ad esse appartengono sauri dall’aspetto e dalle abitudini più diverse: si va dalle specie terresti a quelle arboricole passando da ambienti tipicamente desertici alle lussureggianti foreste pluviali. Gli agamidi presentano caratteristiche morfologiche ed anatomiche facilmente individuabili, quali la testa poco allungata e sviluppata in larghezza, il corpo e gli arti molto robusti.

La coda è priva di punti di rottura prestabiliti e non è in grado di auto rigenerarsi come in altri sauri. Solo in alcuni generi come nell’Agama e nel Physignathus si è sviluppata a scopo difensivo la capacità di perdere una parte del corpo e o di auto mutilarsi. Gli occhi hanno pupille tonde e palpebre mobili. I denti sono in genere acrodonti, cioè impiantati sulla cresta mascellare e mandibolare. Molte specie hanno sacche golari, che sono utilizzate, specialmente nei maschi, come strumento di interazione sociale.

Nella Pogona Vitticeps la gola di entrambi i sessi, è ornata da una plica cutanea che si può estroflettere e colorare di nero e che ricorda appunto una folta barba scura. Da qui il nome comune di Drago Barbuto. Il genere Pogona, in passato denominato Amphibolurus, comprende otto specie delle quali, soltanto tre, risultano essere più comunemente diffuse e allevate dai terrariofili: Pogona Vitticeps, Pogona henrylawsoni e Pogona barbata.

Dragobarbuto.it nasce dopo anni di osservazione, cura e passione e ha l’intento di condividere l’esperienza e la conoscenza acquisita.

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